Veicoli fuori uso, sanzioni più rigorose in arrivo

Veicoli fuori uso, sanzioni più rigorose in arrivo

Si avvicina l’aumento delle sanzioni penali e amministrative per chi gestisce in maniera illecita veicoli fuori uso (Vfu).

Le novità sono previste da un disegno di legge sotto esame alla Camera dei Deputati che prevede la modifica del Dlgs 209/2003 sui veicoli fuori uso. Il Ddl, in particolare, stabilisce l’aumento della sanzione penale minima (ammenda da 10mila a 30mila euro) per coloro che trattano veicoli fuori uso senza rispettare i principi generali sulla gestione dei rifiuti previsti dagli articoli 177 e 178 del Dlgs 152/2006 e quelli di dettaglio contenuti nell’articolo 6 del Dlgs 209/2003 e nel suo allegato I. Attualmente il colpevole è punito con l’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da 3mila a 30mila euro.

Previsto l’aumento anche della sanzione amministrativa pecuniaria per chi viola le regole su come conferire il veicolo a fine vita (che va consegnato al Centro di raccolta o al concessionario di auto se il proprietario del mezzo ne intende acquistare un altro). Se attualmente il colpevole è tenuto a versare una somma che va da 1.000 a 5mila euro, con la modifica il minimo da versare passerebbe a 3mila euro.

Un altro cambiamento al Dlgs 209/2003 è teso a consentire la cancellazione di un veicolo fuori uso dal pubblico registro automobilistico (per consentirne la demolizione) in presenza di un “fermo amministrativo”. Attualmente un veicolo che è sottoposto a tale “obbligo di non circolazione” imposto dalla Autorità pubblica competente, salve alcune eccezioni non può essere “cancellato” dal registro automobilistico e poi demolito. Con la modifica normativa si definiscono le modalità con le quali si potrà procedere. Alla richiesta di cancellazione di questo tipo di veicoli è allegata l’attestazione di inutilizzabilità del mezzo rilasciata dall’ufficio competente.

Il disegno di legge, già approvato dal Senato il 27 marzo 2025, è stato approvato senza modifiche dalla Commissione ambiente della Camera il 30 settembre 2025 ed è stato trasmesso all’Assemblea per la votazione definitiva.

Approfondimento

La gestione dei veicoli fuori uso è un tema importante per l’ambiente e la salute pubblica. I veicoli fuori uso possono contenere sostanze pericolose come il piombo, il mercurio e il cadmio, che possono contaminare il suolo e l’acqua se non vengono gestiti correttamente. La modifica del Dlgs 209/2003 mira a migliorare la gestione dei veicoli fuori uso e a ridurre l’impatto ambientale.

Possibili Conseguenze

Le nuove sanzioni più rigorose per la gestione illecita dei veicoli fuori uso potrebbero avere conseguenze positive per l’ambiente e la salute pubblica. La riduzione dell’inquinamento e la gestione corretta dei rifiuti potrebbero migliorare la qualità dell’aria e dell’acqua, e ridurre il rischio di malattie associate all’inquinamento. Tuttavia, le nuove sanzioni potrebbero anche avere conseguenze negative per le imprese e i cittadini che non sono in grado di gestire correttamente i veicoli fuori uso, e potrebbero aumentare i costi per la gestione dei rifiuti.

Opinione

La modifica del Dlgs 209/2003 è un passo importante per migliorare la gestione dei veicoli fuori uso e ridurre l’impatto ambientale. Tuttavia, è importante che le nuove sanzioni siano applicate in modo equo e che le imprese e i cittadini siano informati e supportati nella gestione corretta dei veicoli fuori uso. È anche importante che le autorità pubbliche competenti siano in grado di controllare e monitorare la gestione dei veicoli fuori uso per assicurare che le nuove sanzioni siano efficaci.

Analisi Critica dei Fatti

La modifica del Dlgs 209/2003 è un tema complesso che richiede un’analisi critica dei fatti. È importante valutare le conseguenze positive e negative delle nuove sanzioni e considerare le implicazioni per l’ambiente, la salute pubblica e le imprese. È anche importante considerare le possibili alternative e soluzioni per migliorare la gestione dei veicoli fuori uso e ridurre l’impatto ambientale. Inoltre, è fondamentale che le autorità pubbliche competenti siano trasparenti e responsabili nella gestione dei veicoli fuori uso e che le informazioni siano accessibili e comprensibili per i cittadini.

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