Partono anche a Taranto i bandi fondo europeo la
di Domenico Palmiotti 15 ottobre 2025 L’ultimo bando del Just Transition Fund (JTF) 2021-2027 partito per l’area di Taranto, alla quale sono stati assegnati complessivamente circa 800 milioni di euro, è quello chiamato “Trasformazioni Taranto”. Si è mosso solo negli ultimi mesi il JTF Taranto – prima è stato necessario chiudere una fase di negoziazione sul programma tra Regione Puglia e Autorità di gestione e diverse proposte iniziali sono state depennate – ma per alcuni interventi c’è già un buon riscontro.
In totale sono pari a 3,2 milioni di euro. Per l’area di Taranto, che soffre gli effetti della lunga vicenda dell’ex Ilva, sono stati attivati gli atti per 12 procedure per 317 milioni di euro. Il Sole 24 Ore con 30% di sconto Le 12 procedure partite riguardano la Green Belt, un progetto del Comune di Taranto per la creazione di una “cintura verde” attorno alla città (84,88 milioni); le Filiere Verdi (33,635 milioni), un’iniziativa del commissario di Governo per la bonifica nel campo della decontaminazione; Reti per il trasferimento tecnologico (15 milioni); Trasformazioni Taranto per 8 milioni; Pia, Mini Pia, Nidi e Tecnonidi per un complesso di 146 milioni; la riqualificazione dei lavoratori in cassa integrazione a zero ore per 15 milioni e le infrastrutture sociali per 11 milioni e 211mila (si tratta della riqualificazione di strutture esistenti per adibirle a servizi socio-assistenziali e in minima parte della realizzazione di nuove strutture per l’erogazione degli stessi).
Quest’ultima ha già aperto dall’estate uno sportello di consulenza nella sede della Camera di Commercio di Taranto per orientare e supportare i potenziali beneficiari del JTF. Ci sono poi una cinquantina di domande per i Mini Pia e 5-6 per i Pia, mentre per Filiere Verdi del commissario per la bonifica si è aperta la procedura negoziale con la Regione Puglia. Due le linee di sostegno: la A, per l’innovazione delle pmi con l’acquisto di servizi di consulenza, e la B, a favore dell’innovazione dei processi e dell’organizzazione delle pmi con l’acquisto di servizi di consulenza e tecnologie.
Domande a sportello dal 27 ottobre al 31 dicembre. Nell’ultimo report di fine settembre, l’Autorità presenta una proiezione di attivazione entro fine anno pari a 34,1 milioni di euro. Le proiezioni al 31 dicembre 2025 indicano però “una progressiva attivazione delle operazioni” e “un incremento atteso del costo selezionato pari a circa 49,4 milioni di euro”. Si tratta di dati che “evidenziano una dinamica sempre più positiva sul piano procedurale non ancora pienamente riflessa nei livelli di spesa certificata”.
La Regione Puglia, inoltre, ha previsto entro questo mese la pubblicazione dell’avviso per i percorsi di formazione rivolti ai cassintegrati e l’avvio della procedura negoziale per le infrastrutture sociali. Circa lo stato delle misure, Reti Taranto ha esaurito il plafond pochi giorni dopo il lancio del bando. Per l’ultimo avviso attivato, Trasformazioni Taranto, esso rientra nella “Strategia regionale per la specializzazione intelligente – Smart Puglia 2030” e punta all’innovazione di tre aree prioritarie: manifattura sostenibile; salute dell’uomo e dell’ambiente; comunità digitali, creative e inclusive.
Il costo minimo per singolo progetto candidato è di 10.000 euro, mentre il costo massimo è pari a 360.000 euro in caso di impresa singola e di 540.000 euro in caso di raggruppamento.
Ci sono 8 milioni per le piccole e medie imprese affinché, attraverso la transizione ecologica e la trasformazione digitale, sostengano processi di innovazione di prodotto, di processo ed organizzativi. Tuttavia, si afferma, i pagamenti effettuati risultano ancora marginali rispetto al costo selezionato. Obiettivo del Fondo europeo per la transizione giusta (JTF) è accelerare la decarbonizzazione attraverso la conversione delle attività produttive e attenuare le conseguenze sociali sul territorio.
afferma l’autorità di gestione del programma. Completano il quadro due misure per l’assistenza tecnica, beneficiarie sono InnovaPuglia per 1,539 milioni, assegnati 461.954 euro, e Puglia Sviluppo per 2,800 milioni, assegnati 840mila euro. Arrivate oltre dieci proposte nel campo della ricerca collaborativa tra aziende, istituti e Università. L’avviso è rivolto alle piccole e medie imprese, in forma singola o di raggruppamento, che realizzino le attività progettuali oggetto delle agevolazioni in una unità locale.
Infine, nell’ambito della modifica del programma JTF si prevede per l’area di Taranto una riallocazione su nuovi ambiti come Step.
Fonti originali:
– Partono anche a Taranto i bandi del fondo europeo per la transizione (https://www.ilsole24ore.com/art/partono-anche-taranto-bandi-fondo-europeo-la-transizione-AH36G5AD)

